Il “Chiostro dei Folli”

Il «chiostro dei folli di Dio»: così è stata chiamata la parte più viva della Chiesa fiorentina del dopoguerra, che raccolse attorno al sindaco Giorgio La Pira e al cardinale Elia Dalla Costa un insieme straordinario di laici e religiosi. Di cultura e sensibilità diverse ma tutti convinti di voler vivere una doppia fedeltà a Dio e al mondo, e che il Vangelo dovesse farsi storia, responsabilità collettiva, dialogo aperto con i non credenti, dalla parte dei poveri, della pace, di ciò che è giusto. Quanto sognarono e realizzarono apparve allora folle e scandaloso, e lo sarebbe ancora oggi. Giorgio La Pira, Ernesto Balducci, Adriana Zarri, Lorenzo Milani sono alcuni dei nomi più noti di quella stagione.